Storia dei libri sul mio comodino

Compro sempre tantissimi libri (sicuramente più di quelli che riesco a leggere).

Quelli che sposto sul comodino sono quelli che sto leggendo, ho appena finito o sto per iniziare, ma poi succede immancabilmente che un intruso — insospettabile — catturi la mia attenzione e faccia finire in sala d’attesa tutti gli altri!

I protagonisti della storia sono:

In lettura:

E.B. White, La tela di Carlotta (1952)

> Un classico della letteratura per ragazzi

Letto:

Espérance Hakuzwimana, Tutta intera (2022)

> Una storia di identità e ricerca dell’identità in un’Italia multirazziale ancora poco integrata. Diversi tipi di stranieri, diverse storie di migrazioni che caratterizzano il nostro essere umani. Alcuni di noi nascono e muoiono nello stesso posto, altri si spostano; attraverso la lettura impariamo l’empatia

Da leggere:

Maaza Mengiste, Il re ombra (2019), tradotto da Anna Nadotti

> Ho iniziato a leggere le prime pagine di questo romanzo e sono stata subito conquistata dalla scrittura di una delle maggiori traduttrici italiane. Chapeau!

Tra l’altro il romanzo è ambientato durante la Guerra d’Etiopia e parla dell’occupazione di Mussolini. Insomma una storia che ci è vicina e lontana allo stesso tempo, nella quale non vedo l’ora di immergermi

Il libro “usurpatore”:

Tommaso Pincio, Il dono di saper vivere (2018)

> Un romanzo postmoderno che mi ha catturato perché parla di Roma, di arte, di talenti e di vita in modo molto originale e profondo, attingendo alla vita di Caravaggio, uno dei miti del nostro tempo

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